In Che Senso Si Gioca A Scala 40?

Se si continua con la lettura dell’articolo perché non solo ti diremo quante sono le carte da scala 40 ma ti diremo, per ciascun tipo, quante ce ne sono. I giocatori hanno poi approfittato anche di diverse promozioni e bonus casino senza deposito. Questi vantaggiosi extra permettono, infatti, ai giocatori di poter provare il nuovo gioco senza dover rischiare i propri soldi. Un passaggio fondamentale per giocare online a soldi veri è quello di inviare i propri… Ci sono diversi tipi di combinazioni nel gioco, in particolare possono essere divisi in “serie” o “scala”.

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Ricorda però che se dovessero finire le carte al centro, devi mischiare quelle scartate dai giocatori nel corso della partita (il cui mazzetto è definito “tallone”) e riprendere la partita. Tanti giocatori, soprattutto quelli alle prime armi si interrogano spesso sul numero di carte che si danno quando al tavolo siedono sei giocatori. Una “Scala” invece è una combinazione di carte in sequenza dello stesso seme, anche in questo caso da un minimo di tre carte a un massimo di 13 (ovvero dall’asso al Re), più la possibilità di una matta. Per poter “aprire” il giocatore deve avere una serie di combinazioni tali da ottenere un totale di almeno 40 punti (secondo i punteggi di cui sopra). Per giocare a Scala 40 servono due mazzi di classiche carte francesi, compresi i due Jolly per parte, quindi un totale di 108 carte disponibili.

Come Si Distribuiscono Le Carte Da Gioco?

In fase di apertura a Scala 40 puoi calare dei giochi solo se il valore delle carte giocate ha un valore uguale o superiore a 40 punti. Dato l’alto numero di giocatori potenziali, chi non gioca di frequente a Scala 40 si confonde spesso sul numero di carte che si distribuiscono all’inizio della partita. Questo capita anche per https://www.altrianimali.it/2022/04/26/loro/ la somiglianza della Scala 40 ad altri giochi, ad esempio il Ramino. Prima di cominciare nella spiegazione, Scala 40 si gioca con due mazzi di carte francesi (quindi 108 carte in totale, compresi i Jolly) e possono partecipare da due a sei giocatori.

Gli resterebbe in mano soltanto l’asso di fiori, che utilizzerà per scartare e finire il turno. Infatti, i giocatori possono aggiungere carte alle varie combinazioni o sequenze calate sul tavolo, per cercare di togliere più velocemente le carte dalla propria mano. Soltanto i giocatori che hanno già aperto possono aggiungere carte alle aperture degli altri giocatori. Quando un giocatore resta senza carte in mano dopo aver scartato l’ultima nel pozzo, si dice che ha “chiuso”. Si può chiudere anche calando contemporaneamente tutte le carte, in questo caso si dice che si ha chiuso in mano, cioè senza avere mai aperto; quando si chiude in mano il valore totale delle carte può anche essere inferiore a 40 punti.

Preparazione Del Gioco

A questo punto se uno dei giocatori ha raggiunto il punteggio prestabilito, allora viene espulso dalla partita e i giocatori rimanenti iniziano una nuova smazzata mischiando le carte e ricominciando il gioco. La Scala 40 è un gioco di carte con radici profonde nella tradizione italiana. Le sue origini risalgono al XIX secolo e si ritiene che sia stato influenzato da giochi di carte francesi come il Rummy. Non c’è una gerarchia nei semi a Scala Quaranta che quindi hanno tutti lo stesso valore. Solitamente in altri giochi di carte c’è ed è Cuori, Quadri, Fiori, Picche che puoi ricordare con la frase “Come Quando Fuori Piove” con le iniziali di ogni parola che indicano i rispettivi semi, ma come detto non hai bisogno di ricordartelo per il gioco di Scala 40. Dopo che un giocatore ha chiuso, si procede al conteggio dei punti delle carte rimaste a ogni giocatore.

Si fissa un limite (101, 151, 201, 301, 501 di solito) e quando un giocatore arriva a quel punteggio, come somma delle varie mani di gioco, esce dalla partite. Se la partita prosegue fino a finire tutte le carte del tallone, allora si mischiano tutte le carte del pozzo per formare un nuovo tallone prima che il giocatore che ha pescato l’ultima carta del pozzo scarti la carta, dando inizio ad un nuovo pozzo. A norma di regolamento, il giocatore di Scala 40 deve pescare una carta dal ‘tallone’, a meno che non abbia già effettuato l’apertura, nel qual caso ha diritto a prendere, secondo il regolamento, l’ultima carta del ‘pozzo’. Il giocatore alla sinistra del mazziere sarà il primo di turno e dovrà pescare dal mazzo restante o raccogliere la carta dal pozzetto (a patto però di “aprire” con almeno 40 punti di combinazioni). Per pinnacolone s’intende quando il giocatore cala sul tavolo una scala che va da carta a carta (da Asso ad Asso) senza Jolly (matte).

I punti delle carte valgono il loro numero, le figure valgono 10 punti, l’asso ne vale 1 se è messo come inizio di una sequenza (asso, 2, 3… ecc.) oppure 11 punti se messo alla fine di una sequenza (ossia dopo il K) e nelle combinazioni. Per raggiungere i 40 punti dell’apertura si possono utilizzare più combinazioni e sequenze. Chi chiude prima vince anche la smazzata e i giocatori rimasti contano il valore delle carte rimaste in mano che pagheranno sommandoli a quelli del punteggio precedente. Dopo la distribuzione delle carte il gioco inizia e procede in senso orario, iniziando dal giocatore alla sinistra del mazziere. Come vedremo meglio dopo, a Scala Quaranta lo scopo del gioco è rimanere senza carte in mano e per fare questo è necessario formare dei punti, o più esattamente dei “giochi”, che consistono in scale (o sequenze) e combinazioni.

  • Le regole sono le stesse di mondo, soltanto che in questo gioco i bambini prima di saltare nel cerchio dovranno lanciarci dentro un sasso.
  • Ti permettono di scartare più carte alla volta e di liberarti delle tue carte più velocemente.
  • Scala 40 si gioca da 2 a 6 giocatori, in modo individuale o come coppie.
  • Le carte che si danno in questa variante sono 14 (e non 13 come in quella tradizionale) ai giocatori e 15 al mazziere.
  • A Scala 40 il valore delle altre carte nel conteggio resta quello nominale.

Quando un giocatore rimane senza carte in mano si dice che ha chiuso. Giocando invece a punti la smazzata termina e gli avversari devono contare i punti sommando le carte rimaste nella propria mano. Scala 40 è un gioco molto versatile per quello che riguarda il numero dei giocatori, che può variare da 2 a 6 persone. Il gioco parte con la distribuzione delle carte in senso orario da parte del mazziere (scelto casualmente).

Nel pozzo andranno a finire le carte scartate dai giocatori a fine turno mentre il tallone è il mazzo di carte coperte da cui i giocatori pescano. A quel punto si possono così contare i punti degli altri giocatori delle carte rimaste loro in mano. Il giocatore vincente prende “Zero” (o in alcuni casi -20 a seconda di come si è deciso in partenza), mentre agli altri verrà sommato il punteggio di quella mano a quello totale. Una “Serie” è una combinazione di almeno tre carte (tris) dello stesso valore ma di seme diverso. Per esempio Re di cuori, Re di picche e Re di quadri (con anche il Re di fiori sarebbe un poker e chiuderebbe la serie). Non ci possono essere carte dello stesso seme in una serie (per es. due Re di cuori).

Dopo aver dato 13 carte a tutti i giocatori, ne posiziona una scoperta sul tavolo a formare il “pozzo” o “scarti” e mette quelle che restano al centro del tavolo a formare il cosiddetto “tallone”. Inizia la partita il giocatore a sinistra del mazziere, e poi si procede in senso orario. Una delle più conosciute e diffuse è la Scala 40 Siracusa, chiamata così proprio perché giocata nella provincia siciliana. In questa modalità di gioco una delle principali differenze rispetto a quella tradizionale è il numero di carte che si distribuiscono. Completato il proprio turno si deve scartare una carta e lasciarla scoperta nel Pozzo. Il Jolly permette di sostituire qualsiasi carta e vale 11 punti e va dichiarato il seme.